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Monesteroli: una scalinata verso il paradiso (blu)

A poca distanza dalle Cinque Terre, circondata da terrazzamenti e incastonata in uno spicchio roccioso della Liguria orientale, si trova una splendida località costiera poco conosciuta. Si chiama Monesteroli e ciò che colpisce maggiormente è il percorso necessario per raggiungerla, oltre che la sua posizione appesa tra la scogliera e le fasce soprastanti.

È impossibile da raggiungere con la macchina e non esiste un attracco per arrivarvi via mare. Dunque scarponi allacciati, vestiti sportivi e crema solare vi saranno quanto mai utili. Partendo in mattinata da Rio Maggiore si può raggiungere questo soleggiato gruppo di casette attraverso un sentiero di circa due ore, che nel tratto finale si trasforma in una vera e propria scalinata di pietra, di oltre 1200 gradini. Con il bel tempo, i raggi vanno a scaldare l’ambiente in ogni stagione, rendendo il luogo un paradiso tra il Mediterraneo e gli antichi vigneti, ormai non più esistenti.

La vista che si apre scendendo verso Monesteroli è un inno alla Liguria più spettacolare, quella fatta di vegetazione secca che sembra tuffarsi in mare. La scalinata compie diverse curve che permettono di allungare lo sguardo – ora a ponente ora a levante – mentre si scende verso il paese. Consigliatissima la pausa pranzo una volta giunti alle case, così da godersi questo angolo di pace prima di risalire a ritroso gli oltre mille scalini.

Per concludere degnamente il trekking, anziché rientrare verso le Cinque Terre, si può continuare in direzione Porto Venere fino a raggiungerlo dall’alto, planando verso il suo caratteristico Castello Doria.

La visita di Monesteroli vi regalerà dei paesaggi delicatissimi tra muretti a secco, teleferiche arrugginite, la macchia mediterranea, i riverberi del sole e un discreto sforzo fisico per compiere il saliscendi della scalinata. Forse non è mainstream come Vernazza o Riomaggiore, ma fidatevi, ne vale veramente la pena!

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