L’Italia, tra le tante altre cose, possiede anche un patrimonio “esoterico”, costituito da tutti quei luoghi ammantati di mistero e leggenda…
Misteriosi castelli abbarbicati sui monti, piccoli borghi sperduti nelle foreste, intere città che custodiscono segreti e ancora oggi sussurrano di un antico passato.
La Cripta del Crocefisso di Ugento
In Puglia, nel piccolo borgo in provincia di Lecce, dove si vocifera del mistero dei cavalieri Templari: a parlarne anche gli affreschi riprodotti proprio in questo antro scavato nella roccia tufacea a ben 5 metri di profondità.
Tra l’altro una chicca è il dipinto della Madonna in trono con Gesù Bambino: il bambino è raffigurato con un orecchino al lobo sinistro, dettaglio artistico rarissimo.


La città di Torino
Che da sempre è considerata una delle città più intrise di esoterismo d’Italia.
Tra simbolismi di ogni tipo, pare che qui siano state scavate 3 grotte alchemiche, portali che condurrebbero in altre dimensioni della realtà e addirittura alla pietra filosofale (alcuni dicono che potrebbe essercene una sotto il Palazzo Reale).

Il Parco Archeologico di Cuma
Fuori Napoli, dove si trova l’Antro della Sibilla: galleria artificiale scavata nel tufo sotto il tempio di Apollo e che molti in passato pensavano fosse un vero e proprio ingresso per l’Ade, il regno dei defunti.


Il canyon di Bellano
Strettissimo orrido a due passi dal lago di Como al cui ingresso si trova la “Casa del Diavolo“: una torretta a base pentagonale irregolare a strapiombo sulla cascata sottostante.
Sulle pareti sono presenti mostri e animali mitologici, e la leggenda vuole che qui si celebrassero riti di magia nera.
