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Gli italiani, popolo di risparmiatori…

Ma è importante valorizzare i risparmi, anche in ottica di sostenibilità

Gli italiani sono un popolo di risparmiatori: non è un luogo comune ma una realtà statistica e numerica che connota l’economia del nostro paese.
Perché se il debito pubblico rimane un tallone d’Achille, così non è per il risparmio: numeri che fanno invidia all’Europa, dove siamo decisamente sopra la media generale anche di paesi considerati finanziariamente molto più solidi del nostro.

Anche nel 2022, post pandemia, le stime di Banca d’Italia hanno rilevato una propensione al risparmio che si è mantenuta superiore ai valori antecedenti l’emergenza sanitaria, con un +12,6%.

Lo conferma anche uno studio: lo “European consumer payment report” di Intrum, operatore europeo nei credit services, che nel 2020 ha intervistato oltre 24mila consumatori provenienti da 24 Paesi europei.
I risultati? L’83% del campione nostrano sosteneva di poter risparmiare ogni mese, con la media europea che era pari al 76%.

A risparmiare di più, nonostante un potere d’acquisto ridotto e un contesto salariale complicato, pare siano i più giovani: dati recenti di Investing.com, piattaforma finanziaria, ci dicono che nella fascia d’età 18/60 anni il 45% dichiara di aver iniziato a risparmiare prima dei 30 anni, mentre il 24,5% addirittura prima dei vent’anni.
Gli over 50 invece hanno numeri che stupiscono: solo il 7% dichiara di aver messo da parte dei risparmi nell’ultimo anno.

Ma come nasce questa “cultura del risparmio”?

La risposta è sicuramente complessa e dalle molteplici sfaccettature, ma possiamo dire sicuramente che qualcosa può essere ricercato nelle radici imprenditoriali del paese: imprese e attività molto spesso piccole e familiari, con poca propensione a grossi investimenti esterni e che per questo hanno fatto acquisire una mentalità “difensiva” in tema di risparmi ed economia.
Andando ancora più indietro, ciò può collegarsi anche alla piccola borghesia italiana che connotò e animò la penisola fin dalla fine del Medioevo, quando il Bel Paese era diviso in una miriade di staterelli con micro economie, alla lontana riflesse poi nel panorama a loro successive…Pensate, il tema è riportato persino nella costituzione, dove i padri costituenti decisero di dedicargli addirittura un articolo ad hoc: il 47, che afferma “la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito”.

Quindi, ricerche socio-culturali a parte, rimane che l’Italia è uno dei paesi al mondo con la più alta propensione al risparmio, oltretutto all’ottavo posto per ricchezza finanziaria con oltre 5 miliardi.
Ricchezza accumulata in diverse modalità e con diverse cifre di partenza, anche ovviamente irrisorie: negli ultimi decenni, poi, si spinge sempre di più sugli investimenti online e non più solo sui beni fisici.

In questo senso sono nati portali e applicazioni che fanno la parte dei fondi d’investimento, spesso in piccolo (anche molto, in piccolo).
È il caso di un’app come Gimme5 (peraltro tutta italiana), che nasce con la volontà di abbattere le barriere tra i giovani e il mondo dell’investimento, per essere una sorta di salvadanaio digitale dove mettere da parte anche somme bassissime, facendo in modo che fruttino nel migliore dei modi.

Modalità come questa sono per certi aspetti una nuova frontiera del risparmio: a portata di mano, facile e senza somme obbligate, ma mettendo anche solo 1 euro alla volta.

Piccoli investimenti sensati che oltretutto possono essere fatti anche su fondi che adottano i criteri ESGOvvero fondi sostenibili che vengono valutati in base a 3 parametri:

1. Environment

L’attenzione dedicata all’ambiente da parte dell’azienda, dalle emissioni di CO2 fino al trattamento dei combustibili fossili.

2. Social

L’attenzione dell’azienda per la comunità di consumatori e per quella dei collaboratori.

3. Governance

Parametro che valuta la reale eticità dell’azienda, dalle politiche anti-corruzione fino all’equa retribuzione dei suoi impiegati.

Attraverso i nuovi fondi ESG “Made with Vanguard” – leader del settore a livello mondiale nel settore dell’asset management – Gimme5 aggiunge così possibilità di scelta su strumenti responsabile per i suoi clienti. La proposta che coniuga le tue esigenze di risparmio e quelle del mondo che ti circonda, per costruire un futuro di valore, oggi e nel lungo periodo. In piccolo, l’eticità che moltissime aziende giovani e moderne vanno ricercando oggi.

Questa è la nuova frontiera del risparmio e dell’investimento smart e responsabile che genera un impatto economico, ambientale e sociale di lungo periodo.

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Codice: BATTI5

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